Professores da Educação Infantil (com formação em Educação Física): percepções e possibilidades sobre a BNCC e o arranjo curricular por campos de experiências
Resumen
The publication of the National Common Curriculum Base (BNCC), in December 2017, brought challenges to Early Childhood Education: one of them was to reflect on the ways to approach children's experiences in order to build a contextualized pedagogical practice full of meanings, both for the children and for the teachers themselves, within a curricular conception that differs from the other stages of basic education despite being integrated with them. The organization of this document raised questions: what would be the perception of Early Childhood Education teachers (with a background in Physical Education) about the BNCC for this stage of Basic Education? What do these teachers understand about the new proposition that has been introduced: the curricular arrangement by fields of experience? Is it possible for teachers with a specific degree (in the case of this study, in Physical Education) to work within this proposal? Starting from the hypothesis that there should be difficulties in understanding, either the BNCC itself as a document, or of the proposition of the idea of "curricular arrangement by fields of experience", considering that not even the document itself presents definitions or conceptualizations about the term, we propose this work aiming, by discussing the perception of the BNCC and the terms within it, especially those related to the idea of fields of experience, in the part of Early Childhood Education teachers (with a degree in Physical Education), to deepen the reflections on the conceptual organization of the BNCC for the stage of Early Childhood Education and propose possibilities of action, overcoming the logic of the schooling model, by thinking about it and making it effective as a space where conditions are created for educational experiences to happen, organized with the children, in which through interactions, play, observations, explorations, investigations, raising hypotheses, answers to questions and curiosities are sought. Hence, the work was organized in five chapters: Chapter 1 presents the history of Early Childhood Education and Brazilian School Physical Education, in a process of contextualization and understanding of how the past organizes and introduces the present; in Chapter 2, we discussed Early Childhood Education and Physical Education inserted in this stage of basic education today, addressing the implementation of the BNCC in our country, specifically in the Early Childhood Education stage, and presented reflections on Physical Education, as an area of knowledge, in this stage; Chapter 3 brings as the central axis of discussion the fields of experience, mainly from Finco (2015) and Fochi (2015; 2020), Dewey's ideas regarding the meaning and significance of the concept of experience, and the proposal and discussion of four principles as guiding axes for the organization of pedagogical practice by fields of experience: the principles of interaction, continuity, significance, and playfulness; the field research is in Chapter 4, presenting the methodological paths of qualitative research, the data collection by the Focus Group technique, its analysis from Bardin (2016) and the organization of Early Childhood Education in the city studied; Finally, Chapter 5 presents and discusses the categories of analysis extracted from the group's narrative and their respective units of record. The analysis of the data showed that we were right in our hypothesis that there were difficulties in understanding, either the BNCC itself as a normative document, or the proposition of the idea of curricular arrangement by fields of experience, since we are talking about a concept under construction and, as such, it is not finished for any teacher. La pubblicazione del National Common Curriculum Base (BNCC) nel dicembre 2017 ha portato delle sfide per l'educazione della prima infanzia: una di queste è stata quella di riflettere su come approcciare le esperienze dei bambini per costruire una pratica pedagogica contestualizzata e piena di significato, sia per i bambini che per gli insegnanti stessi, all'interno di una concezione curricolare che si differenzia dalle altre fasi dell'educazione di base, pur essendo integrata con esse. Questa organizzazione del documento ci ha fatto sorgere delle domande: qual è la percezione degli insegnanti di educazione della prima infanzia (laureati in Educazione fisica) riguardo al BNCC per questa fase dell'istruzione di base? Cosa capiscono questi insegnanti della nuova proposta: la disposizione del curricolo per campi di esperienza? È possibile per gli insegnanti con una laurea specifica (nel caso di questo studio, in Educazione fisica) lavorare all'interno di questa proposta? Partendo dall'ipotesi che ci dovrebbero essere difficoltà a comprendere sia il BNCC in quanto documento, sia la proposizione dell'idea di "organizzazione curricolare per campi di esperienza", visto che nemmeno il documento stesso presenta definizioni o concettualizzazioni del termine, proponiamo questo lavoro con l'obiettivo di discutere la percezione del BNCC e dei termini che porta con sé, in particolare quelli relativi all'idea di campi di esperienza, da parte degli insegnanti di Educazione della prima infanzia (laureati in Educazione fisica), approfondire le riflessioni sull'organizzazione concettuale della BNCC per la fase dell'educazione della prima infanzia e proporre possibilità di azione, superando la logica del modello scolastico, pensandola e rendendola effettiva come uno spazio in cui si creano le condizioni per lo svolgimento di esperienze educative, organizzate con i bambini, in cui attraverso le interazioni, il gioco, le osservazioni, le esplorazioni, le indagini, la formulazione di ipotesi, si cercano risposte a curiosità e domande. A tal fine, abbiamo organizzato il lavoro in cinque capitoli: Il Capitolo 1 presenta la storia dell'Educazione della prima infanzia e dell'Educazione fisica nella scuola brasiliana, in un processo di contestualizzazione e comprensione di come il passato organizza e presenta il presente; nel Capitolo 2, discutiamo dell'Educazione della prima infanzia e dell'Educazione fisica inserite oggi in questa fase dell'istruzione di base, affrontando l'implementazione del BNCC nel nostro Paese, specificamente nella fase dell'Educazione della prima infanzia e presentando riflessioni sull'Educazione fisica, come area di conoscenza, in quella fase; il capitolo 3 tratta dei campi di esperienza, basandosi principalmente su Finco (2015) e Fochi (2015; 2020), sulle idee di Dewey sul senso e sul significato del concetto di esperienza e sulla proposta e discussione di quattro principi come principi guida per organizzare la pratica pedagogica attraverso i campi di esperienza: i principi di interazione, continuità, significatività e ludicità; la ricerca sul campo è trattata nel Capitolo 4, presentando i percorsi metodologici della ricerca qualitativa, la raccolta dei dati con la tecnica del Focus Group, la sua analisi basata su Bardin (2016) e l'organizzazione dell'Educazione della prima infanzia nel comune studiato; infine il Capitolo 5 presenta e discute le categorie di analisi estratte dalla narrazione del gruppo e le rispettive unità di registrazione. Dall'analisi dei dati è emerso che avevamo ragione nell'ipotizzare una difficoltà di comprensione sia del BNCC in sé come documento normativo, sia della proposizione dell'idea di sistemazione curricolare per campi di esperienza, poiché stiamo parlando di un concetto in costruzione e, in quanto tale, non concluso per nessun insegnante.
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